Il nome del principe Andrea d'Inghilterra continua a spuntare nelle carte pubblicate dagli inquirenti che indagano sul caso Epstein.

Il figlio della regina Elisabetta trema per un manoscritto acquisito durante le indagini: parla Virginia Giuffrè Roberts, la testimone chiave che accusa Epstein e la complice Ghislaine Maxwell di averla trasformata in una schiava del sesso quando era minorenne.

La donna - secondo quanto riporta il Daily Mail che ha visionato il testo - racconta di essere rimasta un paio di giorni da sola col principe nel ranch di Epstein in New Mexico, con l'ordine di soddisfare tutti i suoi desideri sessuali. All'epoca, nel 2001, aveva 17 anni.

"Dovevo intrattenere con massaggi erotici l'ospite al quale - ricorda - piacevano in particolare alcune pratiche feticiste, tra cui leccare le dita dei piedi. Non sapevo ancora chi fosse".

"La residenza, a parte noi due e un paio di inservienti e di guardie del corpo, era completamente vuota. Il mio incarico era quello di donargli il mio corpo o semplicemente quello di farlo montare sulla mia schiena come a cavallo", racconta ancora la donna. "Ero disgustata da un uomo così strano, non c'era alcuna intimità, io ero solo una delle tante, e contavo le ore che mancavano per tornare a casa", prosegue Giuffrè che afferma poi di essere stata pagata per le sue prestazioni un migliaio di dollari.

Giuffrè spiega di aver visto il principe anche nella casa della complice di Epstein. Una foto già circolata da tempo, inoltre, testimonia quel'incontro: si vede Andrea che cinge la teenager con il braccio e sullo sfondo una sorridente Ghislaine.

(Unioneonline/D)
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