Il vaccino anti-Covid americano è a buon punto. Comincia la fase 3 di sperimentazione di quello sviluppato dall'azienda Moderna con l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive degli Stati Uniti diretto da Anthony Fauci.

La sperimentazione verrà effettuata in 89 siti americani su circa 30mila volontari sani.

Il vaccino, chiamato mRNA-1273, utilizza la sequenza del materiale genetico del coronavirus, ossia l'acido ribonucleico (Rna). I volontari riceveranno due dosi a 28 giorni l'una dall'altra, o due dosi di placebo. Lo

studio sarà in doppio cieco, cioè sia i ricercatori che i volontari non sapranno chi ha ricevuto il vaccino e chi il placebo. I partecipanti saranno chiamati dopo ogni iniezione per parlare dei sintomi. Se uno di loro dovesse sospettare di avere il Covid-19, dovrà fare un tampone nasale entro 72 ore. Se risultasse positivo, il volontario sarà seguito e mandato nei centri di cura, se i sintomi dovessero peggiorare. I partecipanti inoltre dovranno raccogliere giornalmente campioni di saliva.

"Le mascherine, il distanziamento e la quarantena possono aiutare a mitigare la diffusione del virus, ma abbiamo urgente bisogno di un vaccino sano ed efficace per controllare questa pandemia", sottolinea Fauci. "I risultati delle prime fasi indicano che questo vaccino è sicuro e stimola la risposta immunitaria, la fase 3 servirà a capire se può anche prevenire la malattia e quanto a lungo può durare la sua protezione".

L'obiettivo, "ambizioso", è di avere il vaccino pronto entro la fine del 2020. Moderna assicura che se dovesse rivelarsi efficace e sicuro riuscirà a produrre e consegnare fino a 500 milioni di dosi l'anno, ma probabilmente anche un miliardo già a partire dal 2021.

Tra i 25 vaccini allo studio sull'uomo, questo è uno dei cinque arrivati alla fase 3 di sperimentazione.

(Unioneonline/L)
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