La Regina Elisabetta d'Inghilterra invita il suo popolo a resistere all'epidemia di Coronavirus, che nel Regno Unito ha già mietuto quasi cinquemila vittime, con i casi totali di positività che sfiorano quota 50mila.

La sovrana parlerà stasera alla nazione e - da quanto trapela del suo discorso - inviterà i sudditi alla "autodisciplina" e alla "determinazione" per superare con uno spirito di "fratellanza" l'emergenza.

Il Paese vive "un momento sempre più impegnativo", afferma la regina Elisabetta, "un momento di sconvolgimento nella vita del nostro Paese: uno sconvolgimento che ha causato dolore ad alcuni, difficoltà finanziarie a molti ed enormi cambiamenti alla vita quotidiana di tutti noi".

"Spero che negli anni a venire tutti possano essere orgogliosi di come hanno risposto a questa sfida", prosegue Elisabetta II: "E quelli che verranno dopo di noi diranno che i britannici di questa generazione erano forti" come quelli di qualsiasi altra generazione. La monarca si augura poi che gli attributi di "autodisciplina, determinazione e fratellanza caratterizzino ancora questo Paese".

Imponenti le misure di sicurezza per far sì che la sovrana possa parlare senza il rischio di entrare in contatto con altre persone. Il microfono e la videocamera che utilizzerà sono già stati montati in una stanza predisposta nei giorni scorsi in una stanza del palazzo separata da quella dei tecnici.

Intanto, arrivano aggiornamenti sullo stato di salute del premier di Londra, Boris Johnson, risultato positivo al coronavirus una decina di giorni fa. "Ha ancora la febbre" ma "è in buono spirito" e ha "saldamente nelle mani il timone" del governo Tory dall'alloggio di Downing Street in cui resta auto-isolato, ha detto il ministro della Sanità, Matt Hancock, a sua volta infettato nei giorni scorsi, ma uscito dall'isolamento dopo una settimana.

(Unioneonline/l.f.)
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