Un'importante richiesta d'aiuto affidata a una cartolina di Natale di una supermercato: a trovarla una bimba di Tooting, quartiere nel sud di Londra, che quando ha aperto il bigliettino che accompagnava il pacco dono acquistato sugli scaffali della nota catena Tesco, non ha potuto credere ai suoi occhi.

"Siamo prigionieri stranieri nel carcere di Qingpu, a Shanghai. Siamo costretti a lavorare contro la nostra volontà, per favore aiutateci e denunciate il nostro caso a un'organizzazione che difende i diritti umani", era scritto in stampatello, con la richiesta di contattare un certo Mr Peter Humphrey.

La piccola Florence, questo il nome della bimba che trovato il prezioso messaggio sul bigliettino che in copertina recava l'immagine di un gattino con il cappello di Babbo Natale, ha mostrato così l'insolita scritta al padre, e lui incuriosito ha scoperto su Google che Humphrey è un giornalista britannico arrestato in Cina e incarcerato per sei mesi nella prigione citata nel messaggio.

È stato proprio lo stesso Humphrey a raccontare sul Sunday Times quanto accaduto, e il colosso della distribuzione Tesco, dal canto suo, ha interrotto i rapporti con i fornitori cinesi.

(Unioneonline/v.l.)
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