Dopo la scossa di terremoto che si è registrata ieri mattina in Francia, le autorità corrono ai ripari e in via cautelativa hanno deciso di sospendere alcuni reattori della centrale nucleare di Cruas-Meysse, nell'Ardeche (sud del Paese).

Il sisma si è verificato tra Montpellier e Lione e ha causato il ferimento di quattro persone.

Per questo l'operatore della centrale, EDF, ha annunciato che i reattori verranno "momentaneamente fermati" e verrà effettuato un esame approfondito.

Per la scossa, la più forte dal 2003 - dicono gli esperti - il prefetto Hugues Moutouh in una conferenza stampa ha precisato che "la soglia di vibrazione sismica ha fatto scattare un allarme su una sola delle 5 spie presenti sul sito. Non è stato constatato alcun danno sugli edifici, e gli impianti funzionano normalmente. Tuttavia - ha aggiunto -, conformemente alla procedura di sicurezza e di precauzione stabilita dall'operatore nucleare, nelle prossime ore ci sarà un fermo dei reattori per consentire un'analisi approfondita degli impianti".

L'ASN, Agenzia di sicurezza nucleare, ha sottolineato che il terremoto "non ha provocato alcun danno apparente" ai siti nucleari ma che EDF deve calcolare "l'impatto" preciso.

(Unioneonline/s.s.)
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