Tre bimbi morti subito dopo la nascita a causa di latte materno donato, ma infetto.

È accaduto nello Stato Usa della Pennsylvania e precisamente al Geisinger Medical Center di Danville.

Secondo quanto riferito dai media americani, il latte, somministrato ai bebè, tutti di pochi giorni e nati prematuri e arrivato attraverso servizi di donazione, era stato contaminato da batteri Pseudomonas, che si sviluppano nell'acqua.

A confermare il legame tra contaminazione e decessi sono stati i vertici dell'ospedale. "Abbiamo concluso che l'esposizione è dovuta al processo che stavamo usando per preparare il latte materno da donatrici", ha spiegato Edward Hartle, vicepresidente esecutivo del Geisinger. In particolare, l'esposizione sarebbe collegata alle apparecchiature utilizzate per misurare il latte materno donato.

Dopo le morti (ma ci sarebbero anche altri cinque bimbi colpiti, riusciti però a sopravvivere) "abbiamo modificato questo processo e abbiamo utilizzato attrezzature monouso", prosegue il portavoce dell'ospedale. Da allora, conclude, "non abbiamo avuto nuovi casi di infezione".

Sulla vicenda le autorità sanitaria stanno comunque portando avanti un'indagine.

(Unioneonline/l.f.)
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