Ci sono anche l'attore ed ex governatore Arnold Schwarzenegger e la star dell'Nba LeBron James tra le 10mila persone costrette a lasciare la propria abitazione per l'incendio scoppiato vicino a Los Angeles nell'area del Getty Center.

Da mesi la California sta facendo fronte a una serie di roghi molto estesi, con le fiamme che nelle ultime ore stanno devastando anche l'area vinicola di Sonora.

Il governatore dello Stato, Gavin Newsom, ha dichiarato ieri lo stato d'emergenza, di fronte ai forti venti che contribuiscono a propagare il fuoco.

Nella zona è stata anche interrotta l'energia elettrica per impedire incendi provocati da cavi strappati dal vento.

"Finalmente abbiamo trovato un alloggio. Che notte folle", ha twittato il campione dei Los Angeles lakers, fuggito con la famiglia davanti alle fiamme.

Nel messaggio ha aggiunto di pregare per tutte le persone coinvolte e mandato il suo incoraggiamento ai pompieri.

Il sindaco di Los Angeles Eric Garcetti ha esortato tutti gli interessati a lasciare in fretta le case senza tentare di spegnere le fiamme. "Abbiamo già visto tragedie di persone che credevano di poter rimanere, non lo fate", ha dichiarato.

L'incendio ha già distrutto

otto case e ne ha danneggiate altre cinque.

(Unioneonline/F)
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