I democratici si augurano di poter votare alla Camera l'impeachment del presidente americano Donald Trump - coinvolto nello scandalo battezzato "Ucraina-gate", dopo una telefonata al suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky in cui avrebbe chiesto di avviare un'indagine a carico del figlio di Joe Biden, probabile candidato democratico alle elezioni presidenziali 2020 - per la fine di novembre.

Secondo le indiscrezioni riportate dalla Cnn, l'augurio dei dem è di riuscire ad avere il voto prima del giorno del ringraziamento, che cade il 28 novembre.

"È scandaloso quello che i democratici stanno facendo", ovvero la "truffa dell'impeachment", ha twittato il tycoon, accusando gli oppositori di non far nulla sul fronte delle armi e delle infrastrutture.

Intanto il candidato democratico alle elezioni Usa del 2020, Julian Castro, chiede che la Casa Bianca consegni al Congresso il server in cui vengono conservate le trascrizioni della telefonata del presidente Donald Trump con il leader ucraino Volodymyur Zelesnky.

Il server, secondo indiscrezioni, conterrebbe anche le trascrizioni delle conversazioni telefoniche con altri leader, quali il presidente russo Vladimir Putin e il principe ereditario saudita Muhammad bin Salman. Castro è convinto che la telefonata con Zelensky sia "solo la punta dell'icerberg" degli affari di Trump con leader stranieri.

Intanto, dopo le dimissioni di Kurt Volker, inviato speciale Usa a Kiev, trema intanto il capo dello staff della Casa Bianca.

Trump sarebbe frustrato da Mick Mulvaney e dalla sua mancanza di strategia dopo lo scoppio del caso.

(Unioneonline/F)
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