Guai in vista per Richard Ferrand. Il presidente dell'Assemblea nazionale francese risulta iscritto sul registro degli indagati in merito alle indagini sui presunti favoreggiamenti alla sua compagna risalenti al 2011, quando era a capo delle Mutuelles de Bretagne.

Ferrand è stato interrogato per oltre 13 ore dai magistrati di Lille, nel nord del Paese, e nei suoi confronti l'ipotesi di reato fa riferimento all'interesse illecito.

Tra i più forti sostenitori di Emmanuel Macron nel corso della campagna presidenziale del 2017, l'ex capogruppo di En Marche è sospettato di aver favorito la società immobiliare della sua compagna nella scelta dei locali per una casa di cura per anziani che era tra i progetti della cooperativa Mutuelles de Bretagne che lui stesso dirigeva.

Il caso, venuto alla luce subito dopo la formazione del governo, gli era costato il posto da ministro per la Coesione territoriale.

In passato c'era stata già una prima inchiesta, poi archiviata dal tribunale di Brest.

(Unioneonline/s.s.)
© Riproduzione riservata