Guerriglia a Hong Kong dove una parte della popolazione ha sfidato il divieto di manifestare contro la legge sull'estradizione voluta da Pechino. I contestatori hanno scagliato mattoni, oggetti e pietre pesanti all'indirizzo degli agenti in tenuta antisommossa intorno al Parlamento. Alcuni hanno anche lanciato diverse molotov all'interno del recinto che circonda l'edificio.

Solo dopo diverse ore la Polizia è riuscita a riprendere il controllo e ora la situazione sembra più tranquilla. Nell'ex colonia britannica si è arrivati al 13esimo weekend di protesta. Ieri è stato arrestato uno dei principali artefici dei cortei: Joshua Wong.

Il 22enne è stato ammanettato intorno alle 7.30 del mattino, mentre era diretto verso la metropolitana: dovrà difendersi dall'accusa di istigazione a partecipare a cortei illegali. Nel 2014 ha rappresentato il massimo esponente della cosiddetta "protesta degli ombrelli", durata ben 79 giorni, in cui la popolazione di Hong Kong è scesa in piazza per ottenere il suffragio universale.

(Unioneonline/M)
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