Si aggrava il bilancio del forte terremoto che ieri ha colpito il Nord delle Filippine.

Il numero delle vittime è salito a unidici dopo che i soccorritori, nella notte, hanno trovato altri corpi senza vita tra le macerie di un supermercato e di un villaggio nella provincia di Pampanga.

Altre persone sono state estratte senza vita.

Il sisma, con epicentro a Gutad, nella regione di Luzon centrale, è stato registrato alle 17.11 ora locale (11.11 in Italia), la magnituda è stata stimata in 6.1 dal servizio geologico statunitense.

Tra le vittime ci sono anche un bambino e sua nonna, travolti da un crollo a Lubao.

Decine i feriti, e si pensa che qualcuno - vivo o morto - possa ancora essere intrappolato tra le macerie, visto che i soccorritori si sono visti ostacolare il lavoro dal blackout elettrico causato dal sisma.

Intanto una nuova potente scossa, di magnitudo 6.6, ha colpito il Sud del Paese.

(Unioneonline/L)

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