Padre Dall'Oglio, nuove speranze per il rilascio
Il gesuita romano sarebbe tra gli ostaggi dell'Isis nel sud-est del Paese
Ore di trepidante attesa per la sorte di Padre Paolo Dall'Oglio.
Secondo il giornale libanese al-Akhbar, ''i negoziati per la liberazione del gesuita si sono intensificati negli ultimi tre giorni e sarebbe già stato concluso un ampio accordo, ma alcune complicazioni hanno ritardato la sua attuazione''.
Secondo le previsioni più ottimistiche, il rilascio di Padre Dall'Oglio potrebbe avvenire ''tra oggi e domani''.
Le fonti, che hanno chiesto ad al-Akhbar di rimanere anonime, hanno evitato di fornire ulteriori dettagli per evitare di vanificare degli sforzi per la liberazione del gesuita. Altre fonti hanno spiegato che, tra le richieste per il rilascio, ci sarebbe quella di favorire il lasciapassare di tre esponenti di spicco del sedicente Stato Islamico dell'Isis. Il rilascio di Dall'Oglio, precisano, dovrebbe avvenire quando i tre jihadisti giungeranno a destinazione.
Padre Paolo Dall'Oglio sarebbe tenuto in ostaggio dai miliziani dello Stato Islamico (Daesh) nell'ultima sacca di territorio controllata dai jihadisti nel sud-est della Siria.
Il gesuita romano era scomparso nel luglio 2013 a Raqqa, allora roccaforte siriana di Daesh.
(Unioneonline/v.l.)
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