Mancano due settimane al G20 che si terrà in Argentina, e la situazione a Buenos Aires è tesissima.

Nelle ultime ore ci sono state due esplosioni per ordigni artigianali: una donna è rimasta ferita mentre ne manipolava uno nel cimitero della Recoleta, davanti alla tomba del colonnello della polizia Ramon Lorenzo Falcon, ucciso in un attentato 109 anni fa.

Un'altra bomba è stata lanciata davanti alla residenza di Claudio Bonadio, giudice federale che ha in mano, tra gli altri, il processo che vede coinvolta la ex presidente Cristina Fernandez de Kirchner.

In questo caso nessuno è rimasto ferito, l'attentatore è stato arrestato.

La polizia sta considerando entrambi gli attacchi di matrice anarchica e la paura che possano essere delle "prove generali" per il vertice che si terrà tra il 30 novembre e il primo dicembre è alta.

(Unioneonline/D)
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