Sardegna indietro con i vaccini (in partenza la campagna per gli over 80).

L'Isola per il momento ha somministrato poco più della metà delle dosi ricevute (55%), molto distante assieme alla Calabria (54%) da Campania e Piemonte, dove sono oltre il 70% i vaccini utilizzati. Valle D'Aosta e Bolzano superano persino l'80%.

Il totale delle somministrazioni in Italia ha superato la cifra di 4,5 milioni e sono tre milioni gli italiani che hanno ricevuto almeno una dose (circa 1,4 quelli che hanno ricevuto anche la seconda).

La Lombardia ha il maggior numero di persone con la totale copertura vaccinale, ossia quelle che hanno ricevuto anche la seconda dose (oltre 240mila), seguita da Emilia Romagna, Piemonte, (entrambe circa 140mila), Lazio (quasi 130mila), Campania (120mila), Veneto (116mila) e Sicilia (111mila).

Le somministrazioni di Pfizer viaggiano in tutto il Paese negli ultimi giorni al ritmo di 70-75mila inoculazioni al giorno, mentre le iniezioni di AstraZeneca viaggiano tra le 30mila e le 35mila al giorno, tra le 4 e 5mila - invece - quelle di Moderna.

In generale, sono 82.324 gli anziani tra gli 80 e 89 anni ad aver ricevuto almeno la prima dose (il 15%), 60.140 gli over 90 (25%). Non resta che aspettare l'accelerazione auspicata e l'arrivo delle fiale. In base alle tabelle pubblicate dal ministero, entro la fine di marzo l'Italia dovrebbe disporre di 15.694.998 dosi di vaccino: 5.352.250 di Astrazeneca, 9.012.748 di Pfizer BionTech (7.352.000 del primo contratto e 1.660.748 di quello aggiuntivo) e 1.330.000 di Moderna.

(Unioneonline/D)
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