È stato individuato e fermato il 46enne ritenuto il responsabile della tentata rapina avvenuta l'11 febbraio in un negozio Yamamay di piazza Cordusio a Milano. Si tratta di un pluripregiudicato.

A lui gli specialisti del reparto di Genetica della Polizia scientifica sono arrivati grazie alle tracce di sangue che aveva lasciato nel corso del raid, quando era rimasto ferito dal coltello che aveva portato con sé. Estratto il profilo genetico, è stato inoltre comparato l'aspetto fisico emerso dall'analisi dei filmati di videosorveglianza del negozio e delle telecamere posizionate nella zona e il tutto è stato giudicato compatibile.

Il 46enne è stato rintracciato a casa di un altro pregiudicato in zona Corvetto. Quando i poliziotti si sono presentati nell'abitazione, l'uomo ha cercato di nascondersi sotto il letto. Aveva una vistosa fasciatura alla mano destra: era stato medicato in un ospedale fuori Milano dove aveva fornito al pronto soccorso le generalità di un'altra persona dicendo di essersi ferito accidentalmente spaccando una vetrata.

Nel corso della rapina aveva anche sferrato a una commessa 28enne un fendente all'ascella, procurandole lesioni giudicate guaribili in 21 giorni.

(Unioneonline/s.s.)
© Riproduzione riservata