"Ho ricevuto un video sconvolgente su un'aggressione a un rider che sarebbe avvenuta intorno alle 20.30 di ieri a Calata Capodichino a Napoli. Un gruppo di delinquenti circonda e picchia il giovane con inaudita violenza per sottrargli lo scooter con il quale sta effettuando le consegne. Lo abbiamo subito girato alle forze dell'ordine. Al giovane diciamo di farsi avanti, anche in forma anonima, perché lo vogliamo aiutare. Chi è vittima di una tale barbarie va aiutato dalla parte sana della città".

L'episodio è stato raccontato dal consigliere regionale campano di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, a cui è stato inviato il video pubblicato su Facebook.

Sembra che la vittima del pestaggio sia un rider napoletano di 50 anni; sei gli aggressori, con mascherine, caschi e volto travisato da sciarpe e passamontagna, che l'hanno preso a calci e pugni.

"Ci aspettiamo - aggiunge il consigliere regionale - che i delinquenti vengano identificati e arrestati". Secondo Borrelli, "è incredibile quanto avvenuto: è come andare a rubare i soldi dell'elemosina in una chiesa; una violenza morale e fisica quella di sottrarre l'unico mezzo di sostentamento a un povero lavoratore precario impegnato per quattro spiccioli per ore e ore".

L'esponente politico - che sollecita "un forte impegno da parte degli investigatori" - si chiede come sia possibile che "ancora oggi sfilino in città 6 delinquenti senza casco su due motorini con tutti i controlli che ci sono per il rispetto delle norme anti-Covid". "E' assurdo. Ora basta. In questa città la proclamazione della legalità non può essere solo un esercizio verbale" conclude Borrelli.

Quando il video è diventato virale è partita una raccolta fondi per la vittima, rilanciata sui social. Sono già stati raccolti 9mila euro.

Intanto questa mattina alcune persone sono state fermate e condotte perché sospettate di essere gli autori della rapina. Ci sarebbero anche dei minori. Gli agenti della questura hanno anche recuperato il motorino rubato.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata