Per due settimane si è pensato che Stefania Maria Rosa Dusi si fosse tolta la vita, forse annientata da una vita difficile che l'aveva costretta alla prostituzione.

Lo slittamento dell'autopsia per causa Covid aveva alimentato tra chi la conosceva questa convinzione. E invece l'esito degli esami ha dato un risultato completamente inaspettato: "anomala rottura bilaterale dei cornetti tiroidei dovuta ad asfissia meccanica da compressione". La donna, 45enne, non ha avuto un malore ma è stata strangolata nella sua casa in via Lorenteggio, a Milano.

Dopo le indagini sono scattate le manette a San Giuliano Milanese, provincia di Milano, per un 25enne di nazionalità egiziana, in Italia irregolarmente.

I FATTI - La vicenda risale al 28 aprile scorso, giorno in cui la donna ha ricevuto il cliente che stando alle accuse l'avrebbe uccisa. I due, a quanto accertato dai poliziotti, non si erano mai visti prima di allora. Dopo una ventina di minuti dall'arrivo in casa, il 25enne si sarebbe allontanato dallo stabile per tornare nella sua abitazione. Cosa è successo in quei venti minuti? Verosimilmente, dopo una lite, l'ha soffocata con una stretta al collo che non ha lasciato alcun segno visibile sulla pelle per poi allontanarsi senza lasciare tracce.

Il movente, ma è per ora solo un'ipotesi, potrebbe essere che la donna non corrispondeva all'immagine che il presunto killer aveva visto sui siti di incontri. Non è stato infatti consumato alcun rapporto sessuale, la discussione sarebbe scoppiata dopo pochi minuti.

A trovare il cadavere in cucina è stato un amico della 45enne, il giorno successivo, preoccupato per il fatto che non rispondeva al telefono. Sul corpo, riverso a terra, non vi erano evidenti segni di violenza, e nemmeno di colluttazione nelle stanze. Ma l'autopsia ha rivelato l'azione violenta delle mani di qualcuno sulla gola della vittima. Da quel momento gli agenti hanno indagato, partendo dai tabulati del cellulare di lei, e dalle telecamere della zona, fino all'individuazione del presunto assassino a San Giuliano Milanese.

(Unioneonline/D)
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