Possono essere disponibili "immediatamente e in tempo reale" oltre 10.300 posti di terapia intensiva in tutta Italia.

Sono le parole del ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, oggi nel corso della riunione con le regioni e il commissario per l'emergenza, Domenico Arcuri.

Boccia ha sottolineato che si tratta della somma dei posti già attivi nelle singole regioni, quelli attivabili grazie ai materiali inviati dal Commissario. "Oggi dobbiamo dare unmessaggio chiaro al paese e tranquillizzare i cittadini - ha detto - Già ad aprile, nel picco dell'emergenza, avevamo toccato 9.500 posti di terapia Intensiva.

"Abbiamo inviato una mail alle Regioni - ha specificato poi Arcuri - con la richiesta dei fabbisogni per le terapie intensive in modo da poter alleggerire il carico negli ospedali. Appena avremo raccolto i loro riscontri procederemo con una nuova distribuzione di materiali".

"Al momento, in base ai materiali già inviati nei mesi precedenti dalla struttura commissariale, sono attivabili ancora 1.445 posti di terapia intensiva e le Regioni si stanno già attrezzando per attivarli - ha aggiunto il manager -; sono già nelle disponibilità altri 1.849 ventilatori pronti per la distribuzione. Dai dati in nostro possesso la percentuale dei pazienti in terapia intensiva rispetto ai posti letto attivati è pari al 22%, che scende al 18% attivando tutte le postazioni attivabili".

(Unioneonline/v.l.)
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