E' stato rinviato a giudizio il professore di 60 anni accusato di aver avuto una relazione con una delle sue allieve, 16 anni, conosciuta in classe a Lissone, in provincia di Monza.

I due sono stati scoperti da un allievo della scuola, che li ha visti in atteggiamenti teneri addirittura nei bagni dell'istituto. Lo studente non ci ha pensato su: ha scattato una foto con il telefono ed è andato dritto dal dirigente scolastico.

Da lì è scattata la denuncia per "atti sessuali con minori con l'abuso dei poteri derivanti dalla sua posizione".

La vicenda è raccontata dal Corriere della Sera: l'uomo, insegnante di italiano, avrebbe corteggiato la ragazzina (stando al racconto di lei) prima con semplici sguardi, poi con messaggi sul cellulare sempre più espliciti con tanto di raccomandazione finale: "Cancella tutto".

La 16enne alla fine ha ceduto alle avance e i due avrebbero intrapreso una relazione, consumata tra i corridoi di scuola e anche a casa del docente, dove avrebbero avuto un rapporto sessuale.

Il processo comincerà a dicembre ma il professore, per bocca del suo avvocato, fa sapere quali sono le sue intenzioni: dimostrare che non c'è stato alcun abuso della sua posizione, che si era sinceramente "innamorato" tanto da aver parlato con sua moglie di divorzio.

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata