"Dobbiamo lavorare giorno e notte con grande sintonia fra i diversi livelli istituzionali per evitare un lockdown totale che avrebbe un grande costo".

Parola del ministro della Salute Roberto Speranza, che però rassicura sull'isolamento: "Al momento i numeri non lo giustificherebbero in Italia" ma "è chiaro che tutto dipende dai comportamenti delle persone e dalla nostra capacità di tenuta".

"Lavoreremo nella logica della condivisione e mai nella logica di scontro - ha aggiunto nel corso della trasmissione Cartabianca su Raitre -. Nessun territorio ora è esente dal Covid e ovunque serve tenere alta l'asticella dell'attenzione".

Quanto allo stato di emergenza in scadenza: "La valutazione su un eventuale proroga verrà fatta a ridosso del 15 ottobre".

"Quello che posso dire - precisa - è che la situazione oggi non è migliore rispetto ai giorni di fine luglio quando decidemmo di prorogare lo stato di emergenza: faremo una valutazione, e come sempre ci confronteremo con il Parlamento perché questo deve avvenire in una democrazia parlamentare come la nostra. Però io sono per mantenere ancora la linea della massima prudenza".

(Unioneonline/D)
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