L'indice di trasmissione del coronavirus in Sardegna si attesta a quota 0,82, quindi al di sotto della soglia di vigilanza fissata a 1.

Lo certificano i nuovi dati, calcolati sui casi sintomatici e riferiti al periodo 24-30 agosto 2020, diffusi dal Ministero della Salute e dall'Iss.

L'indice nazionale, invece, è pari a 1.18.

"Questo indica che, al netto dei casi asintomatici identificati attraverso attività di screening/tracciamento dei contatti e dei casi importati da stato estero, vi è stato un aumento del numero di casi sintomatici contratti localmente e diagnosticati nel nostro Paese", spiegano gli esperti.

Gli stessi esperti precisano inoltre che l'indice di trasmissione nazionale va interpretato con cautela in questo particolare momento dell'epidemia. Infatti Rt calcolato sui casi sintomatici, potrebbe sottostimare leggermente la reale trasmissione del virus a livello nazionale.

Attualmente sono quattro regioni oltre l'1, ovvero Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Puglia e Toscana.

Ecco il dettaglio Regione per Regione: Abruzzo: 1.14; Basilicata: 0.02; Calabria:0.66; Campania: 1; Emilia Romagna: 0.97, Friuli Venezia Giulia: 1.18; Lazio: 0.76; Liguria: 0.92; Lombardia: 0.89; Marche: 0.78; Molise: 0.24; Provincia autonoma di Bolzano: 0.71; Piemonte: 0.9; Provincia autonoma di Trento: 0.78; Puglia: 1.08; Sardegna: 0.82; Sicilia: 0.82 ; Toscana: 1.05; Umbria: 0.92; Valle d'Aosta: 0.22; Veneto: 0.87.

(Unioneonline/l.f.)
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