Un enorme incendio sta impegnando ormai da ore le squadre d'emergenza di Palermo e provincia.

Si tratta in realtà di almeno cinque diversi roghi (si pensa di natura dolosa), divampati nella zona di Altofonte, con il fronte del fuoco che si è rapidamente allargato per circa 2 chilometri.

Sul posto diverse squadre di vigili del fuoco e forestali, personale della protezione civile regionale e i carabinieri.

In azione, dalle prime luci del mattino, anche Canadair ed elicotteri.

Quattrocento le persone evacuate dalle proprie abitazioni e accolte al campo

sportivo Don Pino Puglisi, dove sono stati allestiti presidi della protezione civile.

"La situazione è gravissima, tutti i cittadini che abitano sotto il bosco, anche zona Campo Vecchio, Cozzo di Castro, corso Piano Renda, devono allontanarsi. Le fiamme e la cenere incandescente puo causare roghi anche al centro abitato. Allontanatevi tutti dalle vostre abitazioni.. scendete a valle del paese. Subito". L'appello lanciato su Facebook dal sindaco di Altofonte, Angela De Luca.

"Voglio raccomandare, in queste ore così drammatiche, ai cittadini di Altofonte di ascoltare le indicazioni degli uomini del Corpo Forestale e dei Vigili del Fuoco all'opera in questo momento. Sono state evacuate alcune villette e tutti gli uomini disponibili e tutti i mezzi sono impegnati sul fronte del fuoco. Stiamo facendo tutto il

possibile e anche di più. Speriamo bene", ha detto invece l'assessore al Territorio della Regione Siciliana, Totò Cordaro.

A confermare la mano degli incendiari è arrivata anche una dichiarazione del governatore siciliano Nello Musumeci: "I criminali che hanno appiccato il fuoco ad Altofonte, in sei punti diversi e a favore del vento, hanno compiuto un atto violento che sta pagando una intera popolazione", ha detto il presidente della giunta regionale.

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata