Una nuova mini zona rossa in Campania, a SantìAntonio Abate, in provincia di Napoli.

L'ha disposta il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca dopo che si sono registrati una ventina di casi di coronavirus legati a un 55enne, dipendente del noto hotel "castello" la Sonrisa, struttura che è anche set del celebre programma tv "Il boss delle cerimonie".

La mini zona rossa è attiva fino al 25 agosto. Oltre alla Sonrisa, chiuso in via precauzionale fino al 25 agosto anche un altro ristorante e sala ricevimenti del paese. A tutti coloro che hanno partcipato a ricevimenti nei due locali, la Regione impone l'isolamento domiciliare.

Sono partiti intanto i tamponi per tutto il personale e i residenti nel complesso. Terminati lo screening e le procedure di sanificazione, le strutture potrebbero riaprire dal 25 agosto.

Dopo l'ordinanza di De Luca è arrivata quella del sindaco Ilaria Abbagnale: chiusura di cimitero e parchi pubblici, stop a centri estivi e attività nei luoghi di culto, divieto di accesso agli uffici comunali e obbligo di mascherine anche all'aperto.

E non si tratta solo di positivi asintomatici. Due di loro, un'anziana donna e un uomo di mezza età, sono state trasferite in ambulanza al Cotugno di Napoli in seguito all'aggravarsi delle condizioni di salute.

"Dopo un periodo di relativa calma – ha detto Roberto Schiavone di Favignana, presidente del Corpo Internazionale di Soccorso Humanitas – nelle ultime ore stiamo assistendo purtroppo ad un aumento dei contagi e delle necessità di ricovero presso le strutture ospedaliere. Probabilmente nelle settimane scorse la popolazione ha improvvisamente abbassato la guardia sull'applicazione delle norme anti contagio".

Mentre De Luca attacca quegli "operatori che subordinano la vita delle persone ai propri affari, ignorando le regole di sicurezza". "Occorre chiamarli a rispondere anche sul piano penale".

(Unioneonline/L)
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