L'indice di contagio Rt della Sardegna, stimato dall'Istituto superiore di sanità, è pari a 0,27, il secondo più basso d'Italia dopo la Calabria (0,17).

Il dato è emerso durante la conferenza stampa tenuta dal presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro a Roma.

"La curva epidemica procede come ci siamo detti, non ci sono innovazioni, si mostra chiaramente in calo e i dati continuano a garantire lo stesso tipo di profilo" di persone colpite da Covid-19, "persone anziane, prevalentemente donne", ha dichiarato.

"Tanto più andremo verso un numero di casi limitato - ha detto ancora - tanto più la segnalazione dei casi diventerà sensibile per intercettare precocemente scostamenti, e questo è veramente un bene".

A proposito dei dati locali, Brusaferro ha fatto sapere che "l'indice di contagio Rt è segnalato sotto il valore 1 in tutte le regioni italiane tranne in Val d'Aosta, dove si registra un valore pari a 1.06", secondo quanto emerge dal report settimanale del monitoraggio sulla fase 2.

Per la Val d'Aosta si considera l'indice una oscillazione momentanea mentre la Lombardia è in decremento.

"C'è una grande oscillazione dell'indice Rt di contagio sul territorio. Ma Rt non è una pagella ma uno strumento dinamico che ci aiuta a capire cosa succede e va letto con altri dati", ha aggiunto Brusaferro.

"Non possiamo escludere un incremento nelle prossime settimane ma non si tratta di una pagella settimanale delle regioni. Però possiamo incamminarci con fiducia sapendo che ci potranno essere momenti di incremento dei casi ma sapendo anche che abbiamo un sistema capace di intercettarli", ha concluso.

(Unioneonline/F)
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