Dichiaravano di essere vittime della crisi economica del coronavirus e di non poter neanche permettersi pochi euro di spesa. Ma non era vero.

Tra i furbetti dell'emergenza Covid ci sono anche i finti poveri, decine di cittadini che a Bologna e provincia hanno dichiarato il falso nelle autocertificazioni per richiedere ai Comuni i buoni spesa erogati dal governo.

A simulare condizioni di indigenza erano in alcuni casi persone regolarmente stipendiate oppure che percepivano il reddito di cittadinanza.

Su 360 esaminate, sono 154 le false autocertificazioni scoperte dalla Guardia di Finanza.

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata