Aprire le chiese per la Messa di Pasqua, pur rispettando le norme di sicurezza.

Questa la proposta lanciata da Matteo Salvini in una intervista a Sky Tg24.

"Sostengo la richieste di coloro che dicono di poter entrare in chiesa, seppur ordinatamente, con le distanze di sicurezza, per la Messa di Pasqua, magari un po' alla volta, in quattro o cinque", ha detto il leader della Lega.

"C'è un appello promosso da Tempi ai vescovi italiani: rispettando le distanze, in numero limitato, la santa di Pasqua per milioni di italiani può essere un momento di speranza".

"Si può andare dal tabaccaio - ha affermato Salvini - perché senza sigarette non si sta, per molti è fondamentale anche la cura dell'anima oltre alla cura del corpo", ha agiunto.

A sostenere l'idea del segretario del Carroccio anche il senatore Simone Pillon.

"Ringrazio Matteo Salvini per aver sostenuto la possibilità di aprire le chiese per le Messe di Pasqua, nel rispetto delle prescrizioni sulla sicurezza sanitaria. Così come si garantisce l'accesso ad alcune tipologie di attività è giusto mettere in campo anche una doverosa sensibilità per quanto riguarda le cose dell'anima. A questo riguardo abbiamo presentato un ordine del giorno proprio per chiarire le modalità di apertura e di accesso alle chiese, soprattutto nel periodo pasquale. Un segnale e una sensibilità che pensiamo sia doveroso mettere in campo, senza derogare alle disposizioni per la prevenzione del rischio di contagio", ha fatto sapere Pillon.
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