Traffico di anabolizzanti tra palestre e competizioni sportive: nove arresti
Migliaia di medicinali proibiti sequestrati. Le indagini sono partite dopo la morte di un body builderNove arresti, tra cui un forestale, nelle province di Reggio Calabria, Catania e Firenze per traffico di anabolizzanti in palestre e competizioni sportive varie. Venti indagati e migliaia di medicinali proibiti sequestrati.
L'accusa è di ricettazione, esercizio abusivo di professione e somministrazione di farmaci pericolosi per la salute pubblica. Nel corso dell'operazione, la Guardia di Finanza ha sequestrato immobili per un valore di oltre 100mila euro riconducibili a due indagati.
Le indagini sono partite nell'ottobre 2017 dopo la morte sospetta di un 40enne di Taurianova.
L'uomo, in salute e sportivo, una mattina venne trovato privo di vita dai famigliari, in casa, in circostanze anomale e improvvise; inizialmente fu ipotizzato un arresto cardio-respiratorio. Tuttavia, l'assenza di patologie pregresse o altri elementi sintomatici e le successive informazioni raccolte dai carabinieri, hanno fatto emergere il sospetto che il decesso fosse, in realtà, connesso all'attività sportiva praticata dalla vittima nell'ambito del fitness e del body building.
(Unioneonline/M)