Un vero e proprio casolare degli orrori.

È quello di cui si serviva un uomo di 69 anni, residente in Salento, per abusare sessualmente di alcuni ragazzini, che attirava nelle sue grinfie dietro la promessa di regali.

Ora l'orco è finito in manette e si trova rinchiuso nel carcere di Borgo San Nicola, Lecce, con l'accusa di violenza sessuale continuata e ripetuta ai danni di minorenni.

Le indagini nei suoi confronti erano scattate l'anno scorso, dopo la denuncia di un genitore, che lo aveva sorpreso nel casolare mentre compiva atti sessuali espliciti con un ragazzino, uno dei tanti - alcuni anche minori di 14 anni - che il 69enne aveva adescato.

I militari si stanno concentrando sul periodo gennaio 2018-aprile 2019, ma non è escluso che l'uomo possa aver molestato minorenni anche in passato.

L'orco dovrà rispondere anche di produzione di materiale pedo-pornografico: gli inquirenti gli hanno infatti sequestrato un personal computer, contenente numerosi file ritraenti abusi.

Ma l'inchiesta, coordinata dal pm Stefania Mininni, potrebbe andare a scavare addirittura nel lontano 1977.

Il 69enne, infatti, è lo stesso uomo che 43 anni fa venne arrestato per tentata estorsione nei confronti dei genitori di un bimbo di sei anni - Mauro Romano - scomparso nel nulla a Racale, nel Leccese. L'uomo aveva chiesto alla famiglia denaro sostenendo di poter fornire informazioni utili per il ritrovamento del piccolo.

Gli investigatori dovranno ora appurare quanto e cosa sapesse - e sappia - effettivamente il 69enne di quella vicenda.

(Unioneonline/l.f.)
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