È stato assolto in primo grado dal tribunale di Lodi Mario Cattaneo, l’oste di Casaletto Lodigiano che il 10 marzo 2017 uccise, sparando una rosa di pallini con un fucile, Petre Ungureanu, 32enne di nazionalità romena che, insieme a dei complici, si era introdotto nel suo locale per compiere un furto.

Cattaneo era accusato di eccesso colposo di legittima difesa.

Nella requisitoria di questa mattina il pm aveva chiesto una condanna a tre anni di reclusione.

Dopo la pronuncia dell’assoluzione, il 67enne è rimasto seduto diversi minuti sulla sua sedia.

Inizialmente per il ristoratore si era profilata l'accusa di omicidio volontario.

A favore di Cattaneo si erano schierati molti sindaci della zona, in gran parte leghisti, oltre al leader del Carroccio Matteo Salvini, che gli aveva fatto visita nei giorni successivi al fatto.

LA VICENDA - Nella notte del 10 marzo 2017 l'oste ha esploso una rosa di pallini in direzione del malvivente in seguito a una colluttazione con Ungureanu, nella quale rimase lui stesso ferito a una gamba e a un braccio.

Il giovane romeno non è morto sul colpo, ma è stato trasportato fuori dal locale dai tre complici, tuttora a piede libero.

I tre lo avevano poi abbandonato davanti al cimitero di Gugnano, dove è stato trovato senza vita.

(Unioneonline/F)
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