Si fingono carabinieri per rapinare una famiglia (ma uno lo è davvero)
Quel giorno il militare, appuntato 36enne, secondo le accuse si è messo in malattia per fare da basista a una rapina da lui ideataPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
C'è anche un carabiniere tra gli arrestati per una rapina in casa ai danni di una famiglia cinese, avvenuta a maggio scorso a Prato.
Per quell'episodio sono finiti già in manette, a luglio, i tre presunti autori materiali della rapina. Oggi la svolta: tra i nuovi indagati, accusati di aver ideato e fatto da basisti per il colpo, c'è anche un militare.
La rapina fu messa a segno da tre persone che per entrare nell'abitazione si finsero carabinieri, con tanto di pettorine e palette di segnalazione. Estratta un'arma, rivelatasi poi giocattolo, minacciarono una donna, riuscendo quindi a fuggire portandosi via 11.000 euro in contanti.
Non è chiaro se a fornire l'attrezzatura sia stato il militare arrestato dai suoi stessi colleghi: secondo l'accusa l'appuntato di 36 anni avrebbe individuato la famiglia da rapinare e assoldato i tre esecutori attraverso la mediazione di due venditori ambulanti di frutta.
Stando a quanto risulta, il giorno della rapina il carabiniere arrestato era in malattia: avrebbe presidiato la zona dell'azione criminale personalmente.
(Unioneonline/D)