C'è anche un carabiniere tra gli arrestati per una rapina in casa ai danni di una famiglia cinese, avvenuta a maggio scorso a Prato.

Per quell'episodio sono finiti già in manette, a luglio, i tre presunti autori materiali della rapina. Oggi la svolta: tra i nuovi indagati, accusati di aver ideato e fatto da basisti per il colpo, c'è anche un militare.

La rapina fu messa a segno da tre persone che per entrare nell'abitazione si finsero carabinieri, con tanto di pettorine e palette di segnalazione. Estratta un'arma, rivelatasi poi giocattolo, minacciarono una donna, riuscendo quindi a fuggire portandosi via 11.000 euro in contanti.

Non è chiaro se a fornire l'attrezzatura sia stato il militare arrestato dai suoi stessi colleghi: secondo l'accusa l'appuntato di 36 anni avrebbe individuato la famiglia da rapinare e assoldato i tre esecutori attraverso la mediazione di due venditori ambulanti di frutta.

Stando a quanto risulta, il giorno della rapina il carabiniere arrestato era in malattia: avrebbe presidiato la zona dell'azione criminale personalmente.

(Unioneonline/D)
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