Sono 84 i lavoratori in nero che percepivano il reddito di cittadinanza scoperti tra maggio e ottobre dai carabinieri dei Comandi tutela del Lavoro e della Salute.

Il dato è emerso durante una conferenza stampa di presentazione dei risultati dell'attività dei militari nell'ambito del contrasto al caporalato e alle varie forme di sfruttamento lavorativo.

Gli 84 percettori del sussidio sono stati denunciati, rischiano da due a sei anni di carcere, ha sottolineato il Generale Gerardo Iorio, comandante del Comando tutela del Lavoro dei carabinieri.

(Unioneonline/L)
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