La nave "Eleonore" della Ong tedesca Mission Lifeline ha forzato il divieto di ingresso in acque territoriali e sta facendo rotta verso il porto di Pozzallo, a Siracusa. Già disposto il sequestro dalla Guardia di Finanza.

L'imbarcazione, che ha a bordo oltre 100 migranti soccorsi in acque libiche, e fra questi oltre 30 minori non accompagnati, era stata respinta nei giorni scorsi sia dall'Italia che da Malta.

La decisione di forzare il divieto di ingresso è stata presa dopo una violenta tempesta di acqua che si è abbattuta sull'imbarcazione.

Il comandante Reisch, dopo aver dichiarato lo stato di emergenza, ha avvertito le autorità di essere entrato in acque italiane annunciando che molte persone sono sul ponte "completamente bagnate" e molte altre soffrono il mal di mare.

Nel frattempo, a Lampedusa decine di maghrebini, soprattutto tunisini, sono autonomamente sbarcati: viaggiavano a bordo di un'imbarcazione in legno.

Sul caso della Eleonore, la Procura di Ragusa è pronta ad aprire un'inchiesta. Il reato contestato, al momento, contro ignoti, è favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

(Unioneonline/v.l.)
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