Ci sono novità in merito al corpo di Maria Simonetta Gaggioli trovato avvolto il tre agosto in un sacco a pelo a Riotorto, in provincia di Livorno.

Indagati il figlio di 47 anni, Filippo Andreani, e la nuora della vittima, Adriana Rocha con l'accusa di occultamento di cadavere. Un atto necessario per permettere ai due di nominare dei consulenti presenti all'autopsia che si è svolta in giornata nell'istituto di medicina legale di Pisa. Il medico si è preso 60 giorni di tempo per depositare la relazione da cui poi si capiranno le reali motivazioni della morte.

Gli esami attuali confermano le prime impressioni, ossia che non ci sono segni di violenza esterna, traumi o lesioni su corpo della Gaggioli. Quest'ultima assumeva farmaci e c'è l'ipotesi che il decesso sia stato per causa naturale. Intanto i carabinieri hanno ascoltato alcuni testimoni alla ricerca di indizi, soprattutto a Follonica dove vivono la sorella di Maria Simonetta e i suoi figli. Escluso il coinvolgimento di persone esterne al nucleo familiare.

(Unioneonline/M)
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