"Spero che ti violentino, 'sti negri", "A quattro a quattro te lo devono infilare", "In manette! Vogliamo vedere le manette!".

È la pioggia di impropreri e offese piovuta su Carola Rackete al momento dello sbarco a Lampedusa, dove la capitana della Sea Watch è stata arrestata, dopo aver forzato il blocco per portare a terra 42 migranti soccorsi nel mare libico.

La Rackete, giunta sul molo, è stata presa in consegna dalla Guardia di Finanza e, mentre i militari la accompagnavano verso l'auto per portarla agli arresti domiciliari, alcune persone le hanno gridato contro una lunga sequela di insulti.

Parole abominevoli, al di là di ogni legittima e ragionevole posizione sulla vicenda Sea Watch.

A denunciare l'accaduto, puntando il dito contro un gruppo di sostenitori della Lega di Matteo Salvini e postando un video su Twitter, è stato il parlamentare del Pd Davide Faraone, salito a bordo della nave della ong con alcuni colleghi e presente al momento dello sbarco.

(Unioneonline/l.f.)
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