Omicidio volontario, la peggiore delle accuse. Questo il reato ipotizzato dalla Procura di Novara che ha aperto un fascicolo in merito alla morte di un bambino di nemmeno due anni ieri mattina all'arrivo in ospedale.

Indagati per il presunto delitto la madre del piccolo e il suo compagno.

I FATTI - Ieri a metà mattinata la concitata telefonata con cui la madre chiede l'intervento del 118: "Venite, fate presto, c'è mio figlio che sta male". I soccorsi arrivano immediatamente, tentano a lungo di rianimarlo ma le condizioni del bambino sono disperate. Per il piccolo non c'è nulla da fare. Muore al suo arrivo all'ospedale Maggiore di Novara.

Nella struttura arriva la polizia che, coordinata dalla Procura di Novara, acquisisce le cartelle cliniche. La madre del bimbo e il compagno, unici presenti in casa al momento della tragedia, vengono accompagnati in Procura per essere ascoltati. L'unica cosa che dicono è che il bimbo è caduto dal lettino accidentalmente, poi si avvalgono della facoltà di non rispondere. La versione non convince gli inquirenti, e l'interrogatorio si conclude con l'iscrizione dei due nel registro degli indagati.

E in serata ecco i risultati dell'autopsia, che aggravano la posizione dei due indagati. Le ferite riscontrate sul corpo del piccolo non sono compatibili con una caduta da lettino.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata