Il fatto non sussiste: con questa formula il tribunale di Roma ha assolto Max Biaggi, accusato di aver evaso il fisco per 18 milioni di euro.

Per l'ex campione di motociclismo il pm Giuseppe Olivo aveva chiesto un anno di reclusione per il reato di frode fiscale.

La vicenda risale al 2007, quando a gestire i diritti d'immagine del pilota era la Media & Sport Management con sede a Londra.

Dal 2011 in poi, invece, ad amministrare l'immagine dell'imputato è stata prima la Biaggi Racing e poi la Vuzela International Slu.

Questa sarebbe stata, secondo l'accusa, la fase in cui si sarebbe consumata l'evasione e Biaggi per sottrarsi al pagamento delle imposte avrebbe trasferito in maniera fraudolenta la propria residenza nel Principato di Monaco.

Una tesi da sempre respinta dal campione romano, che aveva dichiarato durante il dibattimento di vivere nel Principato da oltre vent'anni: a Monaco abitano anche la sua ex compagna Eleonora Pedron e i loro due figli.

(Unioneonline/F)
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