Nuovo interrogatorio per la 31enne pratese che ha avuto un figlio dal ragazzino - oggi 15enne, all'epoca dei fatti contestati 13enne - a cui impartiva ripetizioni private.

I pm della Procura di Prato, Lorenzo Gestri e Lorenzo Boscagli, l'hanno convocata per domani. Le faranno nuove domande alla luce di quanto affermato dal ragazzino nel corso dell'incidente probatorio.

La posizione dell'operatrice sociosanitaria si potrebbe aggravare. La donna è al momento accusata di atti sessuali con minore e violenza sessuale, ma potrebbero essere contestati altri due reati: la violenza sessuale su minore e la violazione di domicilio.

La donna è ai domiciliari dallo scorso 28 marzo. Nelle dichiarazioni fornite agli inquirenti ha ammesso di aver avuto una relazione col ragazzino, dicendo però di aver avuto i primi rapporti sessuali con lui dopo che il giovane aveva compiuto 14 anni.

Ora sarà riascoltata alla luce di quanto detto dal ragazzino ascoltato in audizione protetta. Le dichiarazioni del minore sono secretate, a quanto si apprende sono coerenti con il quadro accusatorio che si sta delineando. Il legale che rappresenta il ragazzino e la sua famiglia ha inoltre allegato nuovi documenti alla denuncia presentata lo scorso 8 marzo, quella che ha dato il via alle indagini.

C'è poi da verificare la posizione del marito della donna, indagato per alterazione di stato. L'uomo ha infatti riconosciuto come proprio il figlio della moglie pur sapendo che il padre era in realtà il minorenne.

(Unioneonline/L)
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