"Le acque italiane si varcano solo se si ha diritto a farlo".

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini annuncia una nuova direttiva, la terza in meno di un mese, per contrastare l'operato delle ong che salvano migranti nel Mediterraneo, ribadendo la sua politica dei "porti chiusi".

Nel nuovo provvedimento, si ribadisce che i salvataggi non coordinati dall'Italia non possono concludersi sulle nostre coste e che le imbarcazioni delle organizzazioni non governative non devono entrare nelle acque del nostro Paese se prive di autorizzazione.

Il vicepremier ha parlato della misura, commentando il possibile arrivo di migranti, scappati dalla Libia in guerra.

"La pace viene prima degli interessi economici e degli egoismi nazionali. Questo lo dico a qualche alleato o presunto alleato. Inoltrerò a tutte le autorità una direttiva che ribadisce che le acque italiane, i cieli italiani, si varcano se si ha il diritto di farlo", ha dichiarato.

"Il confine tra bontà e fesseria è labile. Gli stranieri vanno accolti nei limiti del possibile e questo limite è stato superato", ha concluso il leader leghista.

(Unioneonline/F)
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