"Oggi il Mit ha condiviso con il governo francese, nella persona dell'ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset, l'analisi costi-benefici sul progetto Tav Torino-Lione, come concordato dai ministri Borne e Toninelli, prima della sua validazione e pubblicazione da parte del Governo italiano".

Lo ha fatto sapere il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture con una nota.

"È il punto di partenza di un'interlocuzione tra i due esecutivi. A breve sarà fissato un incontro bilaterale", si legge ancora nel documento.

Il prossimo passo dovrebbe essere la condivisione con l'Unione europea, in programma per la metà di febbraio, e la pubblicazione in Italia.

Intanto prosegue lo scontro all'interno del governo Conte sulla realizzazione della linea dell'alta velocità.

Sabato Luigi Di Maio ha dichiarato, nel corso di una visita in Abruzzo, che finché il Movimento 5 Stelle farà parte dell'esecutivo la ferrovia i lavori non proseguiranno, mentre il leader della Lega Matteo Salvini continua a sostenere la necessità dell'opera per il rilancio dell'economia italiana.

Ieri l'Unione europea, attraverso un portavoce della Commissione, ha fatto sapere che, a causa dei ritardi provocati dal blocco dei cantieri, potrebbe chiedere indietro i fondi già erogati all'Italia.

Un'affermazione che ha scatenato la reazione del ministro Danilo Toninelli, che ha chiesto "più calma" all'Ue.

Per la Tav sono stati approvati cofinanziamenti per 813,8 milioni di euro, nell'ambito dei progetti della rete Ten-T.

(Unioneonline/F)
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