Portu banda, la caletta rocciosa sulla costa di Nebida rifugio degli abitanti, sarà chiusa anche questa estate. A lasciare poche speranze è stato il confronto fra Alberto Cacciarru (Iglesias in Comune) e l'assessore al Decentramento Francesco Melis che in Consiglio comunale ha risposto all'interrogazione dove il consigliere di minoranza riportava le perplessità dei cittadini.

Cacciarru è contrariato ("È vergognoso che prima di settembre non si possa usufruire della spiaggia: siamo a disposizione e vigileremo") e Melis punta il dito contro Igea, società in house regionale che deve mettere in sicurezza la parete rocciosa dichiarata a rischio crollo nel 2017 e causa, da allora, dell'interdizione al pubblico della spiaggia.

Il faraglione di Pan di zucchero visto da Portu Banda (foto L'Unione Sarda - Cappa)
Il faraglione di Pan di zucchero visto da Portu Banda (foto L'Unione Sarda - Cappa)
Il faraglione di Pan di zucchero visto da Portu Banda (foto L'Unione Sarda - Cappa)

"Manca ancora - ha spiegato - l'espletamento della pratica di acquisto degli esplosivi e del loro brillamento. Igea non ripristinerà la spiaggia prima di settembre. Non è possibile che società come la In house regionale possano tenere in ostaggio il nostro Comune e gli altri del territorio".

Per l'amministratore unico della In house regionale Michele Caria, invece, "non siamo noi a tardare, ci sono moltissimi enti che si devono pronunciare e sono necessari progetti preliminari ai lavori. Al mio arrivo, ho trovato 20 anni di inerzia che stiamo sbloccando non solo qui ma in tutta la Sardegna".
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