Il sindaco di Porto Torres, Sean Wheeler, si schiera a favore dei provvedimenti di divieto decisi nei decreti del presidente Conte e mantiene chiuse le attività e alcuni servizi al cittadino.

"Sui contagi in città c'è un lieve miglioramento - afferma - da 27 casi positivi si scende a 26, di cui uno ricoverato e tre persone entrate in contatto con casi di positività accertata che attendono di terminare la quarantena. Ma allo stato attuale deve vigere il principio di cautela e pertanto le attività commerciali restano chiuse".

Non convinto dei dati calcolati e divulgati dalla Regione, il sindaco sceglie di aspettare le più affidabili linee guida nazionali assunte sulla base di un algoritmo che tiene sotto controllo sia i dati del contagio che i posti in terapia intensiva. Il primo cittadino in virtù del numero dei contagiati che colloca Porto Torres tra le città più colpite dal virus, sottolinea: "Non possiamo permetterci di fare passi falsi. Il mio auspicio è che anche gli altri Comuni limitrofi decidano di attendere ancora una settimana".

La paura è che il potere di sterilizzare le scelte a livello nazionale possano rendere inutile il lavoro svolto fino ad ora con senso di responsabilità e di rispetto verso la salute dei cittadini.
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