Indicazioni pratiche per cercare di porre un freno alla diffusione del Coronavirus sono state postate questa mattina dal sindaco di Ghilarza Alessandro Defrassu sulla pagina Fb del Comune. Una lettera aperta ai propri concittadini dove il sindaco richiama ciascuno al senso di responsabilità e declina una serie di comportamenti da mettere in atto anche a Ghilarza sin da subito.

"Questa comunicazione - chiarisce Defrassu - è fatta su suggerimento dell'Anci che chiede che anche le Amministrazioni comunali agiscano per limitare la circolazione e assembramenti di persone. Ho indicato quelle che saranno le modalità di erogazione dei servizi comunali perché ritengo che anche l'Amministrazione si debba attivare in tal senso".

Quindi aggiunge: "Ne approfitto per ricordare a tutti coloro che fanno viaggi o stanno rientrando da zone a rischio di mettersi in auto quarantena e di comunicare la loro situazione alla Assl. I comportamenti individuali non devono mettere a rischio la salute generale". Chiare le raccomandazioni indicate dal sindaco. Nel post pubblicato si legge infatti: "Si deve evitare che le persone si rechino negli uffici comunali per motivi inutili e che non rivestano carattere di estrema urgenza. Molte cose possono essere fatte al telefono, moltissime attraverso le mail. Potete quindi chiamare gli uffici, scriverci mail e mettervi d'accordo sulle modalità più confacenti per risolvere i vostri problemi senza venire in Comune. Nel caso ce ne fosse bisogno si fisserà un appuntamento. Eventuali scadenze, di competenza comunale, fossero fissate in queste prossime settimane, saranno rinviate senza causare problemi a nessuno. Bisogna avere solo un po' di pazienza".

Il sindaco ha pensato anche a chi è poco tecnologico. "Per coloro che non amano la tecnologia digitale, all'ingresso del Comune sarà disponibile un semplice modulo che potrete tranquillamente compilare e lasciare nell'apposita cassetta. Le vostre richieste saranno esaudite appena possibile o verrete contattati dagli uffici a seconda del caso". E poi prosegue: "Naturalmente, anche perché magari si starà un po' più a casa e può essere il momento giusto per riscoprire il piacere della lettura, il servizio di prestito bibliotecario sarà organizzato a distanza attraverso la richiesta tramite modulistica fuori dall'ingresso della biblioteca stessa. Nessuno deve essere lasciato indietro per cui, nel grande spirito di solidarietà che ci contraddistingue, chiedo a tutti i cittadini più "digitalizzati" di dare una mano ai propri nonni o vicini di casa affinché, se avessero bisogno, possano essere aiutati a fare richieste online o al telefono. Tutte le attività, non essenziali per la vita, svolte all'interno di locali di proprietà comunale sono sospese. Per le attività all'aperto valgono le regole imposte dai Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri".

Il primo cittadino precisa poi: "Se, purtroppo, dovesse esserci qualche decesso in questi prossimi giorni, è impedito l'uso del cimitero per porgere le condoglianze ai familiari del defunto. So bene che questa è una tradizione particolarmente sentita nel nostro paese e della quale andare veramente fieri, ma, in questo momento, ritengo che le circostanze possano essere comprese da tutti pur in un momento di dolore. Certamente ci saranno dei disguidi e, di questo, mi scuso in anticipo, ma è necessario far di tutto affinché il problema non diventi irrisolvibile, soprattutto nei confronti delle fasce di popolazione più sensibile e debole".
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