"Molte sindromi febbrili tra i giovani del paese e frazioni limitrofe".

Sarebbe stata questa segnalazione della guardia medica a spingere il sindaco di San Teodoro Domenico Mannironni a firmare due ordinanze restrittive.

Il primo cittadino ha disposto il divieto d'accesso alle spiagge dalle 22 alle 6 e fermato la musica nei locali all'una (prima era alle 2) vietando il consumo di bevande in strada. Non solo, la spiaggia di Cala Brandinchi, una delle più gettonate del litorale, diventa a numero chiuso con massimo 1.500 persone.

"Stiamo adottando tutte le misure precauzionali del caso, a San Teodoro è un'annata di presenze eccezionale, siamo i primi in Sardegna per numero di vacanzieri", spiega il primo cittadino.

La situazione non è critica, c'è un caso accertato finora, quello di un turista romano di rientro dalla Grecia che ora è in isolamento nella sua casa di villeggiatura nel comune gallurese.

"A detta delle guardie mediche - sottolinea il sindaco - ci sono molti ragazzi con sintomi febbrili, che vengono monitorati dai medici e dagli infermieri dell'Usca direttamente ai loro domicili, fino a segnalarli, all'occorrenza, all'ospedale di Olbia per prenotare i tamponi".

"Vigiliamo affinché non succeda ciò che è successo a Porto Rotondo o al resort di Santo Stefano. Per questo abbiamo chiuso anche le spiegge, la notte bivacco di giovani, introdotto il numero chiuso a Cala Brandinchi e consentito la musica nei locali solo fino all'una di notte per evitare assembramenti".

(Unioneonline/L)
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