È tornato in libertà Alberto Scanu, ex amministratore delegato della Sogaer ed ex presidente di Confindustria Sardegna, arrestato lo scorso ottobre con l'accusa di decine di bancarotte per una cifra di circa 60 milioni di euro.

Il gip Giampaolo Casula ha accolto l'istanza dell'avvocato Rodolfo Meloni, con parere favorevole del pm Giangiacomo Pilia, disponendo la revoca della misura cautelare (inizialmente Scanu era stato in carcere, poi il Riesame lo aveva mandato ai domiciliari).

Secondo l'accusa della Guardia di Finanza e del pm, l'imprenditore cagliaritano con la sorella Laura e altri indagati (sono undici in tutto) avrebbe svuotato e fatto fallire una decina di società. Trenta le imputazioni contestate tra bancarotta semplice e fraudolenta, distrazioni e altri reati.

Due settimane fa agli indagati è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari.

(Unioneonline/L)
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