Risorse per la seconda annualità del Reddito energetico, per dare luce all'antico borgo di Cala d'Oliva e alla pista ciclabile. C'è la firma sull'accordo attuativo per le misure compensative stipulato tra il Comune di Porto Torres e la Eni New Energy (Ene), l'azienda costituita da Eni per sviluppare impianti di produzione di energia fotovoltaica. Il documento, sottoscritto dal dirigente del settore Ambiente Marcello Garau e dall'Ad di Eni New Energy Patrick Monino, riguarda la costruzione dell'impianto fotovoltaico da 31 Mwp nelle aree di proprietà di Eni Rewind -ex Syndial- situate nell'area industriale del territorio comunale.

"Con la firma odierna portiamo a compimento un lungo percorso che ha impegnato i nostri uffici ed Ene - spiega il sindaco Sean Wheeler - il Comune e tutti i cittadini avranno tre progetti, interamente a beneficio della collettività, che mirano a migliorare la città di Porto Torres".

A disposizione del Comune di Porto Torres ci sono 500 mila euro di benefici economici e da utilizzare in in opere pubbliche che serviranno incentivare le fonti rinnovabili e in generale a migliorare l'efficientamento energetico. La metà del contributo Ene, pari a 250 mila euro, è destinato alla prosecuzione del Reddito energetico, un progetto partito da Porto Torres e poi diffuso in altre regioni d' Italia.

L'altra metà del contributo è indirizzata alla realizzazione delle opere di efficientamento energetico di Cala d'Oliva, il borgo abitativo dell'isola dell'Asinara, e all'efficientamento energetico della pista ciclabile del tratto tra Balai lontano e Balai vicino.
© Riproduzione riservata