Protesta degli operatori delle aree mercatali aderenti alla sigla Ana-Ugl sull'autostrada A1 Roma-Napoli, in territorio casertano.

Un ampio tratto è stato interdetto alla circolazione dalla Polizia Stradale con notevoli disagi tra gli automobilisti, code di chilometri e rallentamenti su tutta la rete. Gli operatori hanno occupato la sede autostradale con i furgoni.

"La nostra intenzione - dice Peppe Magliocca presidente dell'Ana-Ugl di Caserta - è arrivare a Roma per protestare contro una situazione assurda, con tanti operatori sul lastrico, che si sentono abbandonati".

Come riferito dal sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra, è rimasto bloccato per la protesta anche il governatore della Campania Vincenzo De Luca, atteso a Santa Maria Capua Vetere per una conferenza stampa sui lavori alla condotta idrica del carcere.

Sul posto la polizia in assetto antisommossa. Per terra sono stati srotolati alcuni striscioni: "Se non guadagno come ti pago", "Commercio aree pubbliche commercio sicuro", e "Dpcm non funziona, cambiatelo", le scritte.

"Stiamo facendo questa protesta perché non ce la facciamo più - dice Magliocca - siamo ridotti male da un anno; sappiamo di creare problemi a tanti cittadini, ci scusiamo con loro e anche con le forze dell'ordine, ma non possiamo più andare avanti così senza alcun tipo di sostegno e senza poter programmare nulla".

A MILANO - Ambulanti in corteo anche a Milano, al grido di "lavoro, lavoro". Il gruppo di commercianti si è riunito in piazza Duca d'Aosta, davanti alla Stazione Centrale di Milano, per chiedere di poter riaprire "prima possibile " e "immediati ristori" per il comparto "allo stremo".

"Siamo gli unici ancora chiusi - hanno spiegato -. E' giusto che riaprano le scuole, molti negozi riapriranno o non sono mai stati chiusi: noi chi siamo? I nemici sociali?".

(Unioneonline/D)
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