Giornata di pesante protesta oggi delle guide e delle maestranze della società che gestisce le visite guidate nella cittadella fenicio punica di Monte Sirai.

I lavoratori hanno contestato con la Rsa e la Cgil il recente cambio di contratto che, a loro avviso, è nettamente peggiorativo sia dal punto di vista qualitativo che economico.

Oggi era prevista la riapertura dell'importantissimo e rinomato sito archeologico dopo 3 mesi di lockdown e invece sono venuti a galla esplicitamente tutti i malumori che i lavoratori covavano da tempo dopo il mutamento dei termini contrattuali. Attenendosi quindi al contratto, non hanno potuto garantire le guide.

A sostenerli è stato il sindacato di categoria della Camera territoriale del Lavoro del Sulcis. E anche l'amministrazione comunale di Carbonia, che chiede chiarezza all'azienda di gestione "nel rispetto - sottolinea l'assessore Sabrina Sabiu - della dignità e professionalità dei dipendenti il cui trattamento ci sconcerta". La vertenza ha peraltro respiro nazionale.
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