Milioni di cavallette stanno devastando ettari ed ettari di terreno in Sardegna, e in particolare nella provincia di Nuoro.

E' l'allarme lanciato dalla Coldiretti, che specifica che la zona pù colpita dai famelici insetti è la Valle del Tirso, nel centro della regione, in particolare Ottana, Bolotana, Orotelli e Sarule.

L'inverno mite e la scarsità di pioggia in un 2020 che - sottolinea la Coldiretti - si classifica come il più caldo dal 1800 con temperature superiori di 1,52 gradi rispetto alla media, hanno favorito la comparsa delle orde devastatrici.

Gli insetti stanno facendo strage di pascoli e raccolti, divorando foraggio, grano, erba medica e quanto trovano sulla loro strada.

"L'unica speranza è nei predatori naturali, come gli uccelli, che potrebbero aiutare a contenere le popolazioni di locuste che dalle terre incolte, abbandonate a causa della crisi delle campagne per i prezzi dei prodotti agricoli sotto i costi di produzione, partono all'assalto dei raccolti devastando tutto quello che trovano sul loro cammino. Una vera e propria emergenza che - conclude la Coldiretti - si abbatte sulle imprese agricole colpite anche dalla crisi economica generata dal coronavirus con 6 aziende su 10 (58%) che hanno registrato una diminuzione dell'attività".

(Unioneonline/D)
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