L'assessore regionale all'Agricoltura chiarisce alcuni aspetti relativi al decreto firmato nei giorni scorsi: "Per il rilascio dell'autorizzazione regionale alla pesca del corallo rosso è previsto il pagamento di 1500 euro, un importo ritenuto congruo per il valore commerciale della risorsa e del fatturato delle imprese del settore - spiega Gabriella Murgia -. Le risorse finanziare provenienti dai versamenti dovuti per il rilascio della tassa potrebbero essere destinate ad attività di formazione e ricerca scientifica sul corallo rosso".

Sui termini del pagamento, il decreto stabilisce che la ricevuta del versamento della tassa annua dovuta per il rilascio dell'autorizzazione dovrà essere caricata da parte degli operatori ammessi in graduatoria sul sistema Sportello unico dei servizi (Sus) entro e non oltre il termine indicato nella notifica (presente sul Sus e inviata anche via mail all'indirizzo indicato dal richiedente) con la quale è comunicata l'accettazione dell'istanza.

"Qualora - aggiunge Murgia - ci fossero delle necessità di dilazionare questo termine di pagamento in conseguenza dell'emergenza Covid-19 lo si potrà prevedere, inserendo nel decreto una deroga all'accertamento dell'effettivo versamento della tassa regionale per il rilascio delle autorizzazioni".

Invece sulla certificazione medica "bisogna considerare la particolare complessità della pesca del corallo rosso che viene svolta a profondità elevate e che pertanto necessita, oltre che di una consolidata esperienza nelle tecniche di immersione subacquea, anche di condizioni di salute certificate a garanzia della tutela degli stessi operatori. Su questo punto non è possibile prevedere alcuna deroga, ma solo un eventuale dilazione dei termini. Pertanto il rilascio dell'autorizzazione potrà avvenire solo qualora l'operatore sia in grado di produrre la certificazione medica prevista nel decreto".

(Unioneonline/s.s.)
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