Carciofi, bietole, pomodori, agrumi: i prodotti delle coltivazioni che restano invenduti, vanno a finire gratuitamente sulle tavole dei sardi che hanno più necessità.

Le famiglie che invece hanno difficoltà a spostarsi possono fare la spesa alimentare online sul nuovo portale della Confederazione Italiana Agricoltori-Sardegna dove trovano frutta e verdura di stagione che verranno consegnati direttamente a casa.

Sono le due iniziative messe in campo dalla Cia sarda e dagli agricoltori del Medio Campidano per far fronte a questo momento di grande difficoltà causato dall'emergenza Covid-19.

Il direttore della Cia Sardegna Alessandro Vacca spiega: "Gli agricoltori e allevatori sardi sono impegnati in numerose iniziative di solidarietà. Un esempio fra i tanti è quello degli agricoltori del Medio Campidano, che, seppur vivendo in uno dei territori col reddito medio pro capite tra i più bassi in Italia, anziché buttare o lasciare nei campi i prodotti che il mercato non è in grado di assorbire, come ad esempio i carciofi, stanno contribuendo con gli stessi prodotti all'approvvigionamento alimentare in favore dei soggetti più deboli del territorio".

Numerose le aziende che hanno deciso di donare i loro prodotti, fra queste, Cooperativa La Collettiva, Giancarlo Secci, Stefano Setzu, Soc. Agr. Fratelli Murru, Ortosarda 2000. Le donazioni sono diretta alle associazioni: Comunità alloggio per anziani Samassi, Caritas Cagliari, Guspini, Terralba e Villacidro, San Saturnino Onlus.

La Cia sarda ha anche pensato ad un sistema per garantire i consumatori ed evitare le truffe: al momento dell'acquisto sarà consegnata una parola d'ordine da utilizzare al ricevimento della spesa. Cia - Agricoltori Italiani offre questo servizio grazie alla collaborazione delle sue associazioni: al femminile (Donne in Campo), giovani (Agia), pensionati (Anp), per la vendita diretta (la Spesa in Campagna) e agrituristica (Turismo Verde).
© Riproduzione riservata